venerdì 30 gennaio 2009

27000 posti di lavoro in meno in Giappone

La produzione industriale del Giappone è crollata in dicembre, perdendo il 9.6% rispetto al mese precedente, stando alle fonti governative.
Il colpo di grazia è venuto quanto la compagnia informatica NEC Corp. ha annunciato 20000 tagli al personale, la compagnia di elettronica Hitachi 7000 e il gigante automobilistico Honda ha affermato che i propri introiti sono caduti di oltre il 90%.

lunedì 12 gennaio 2009

Speranze di accordo tra Russia e Ucraina

La Russia ha dichiarato che riaprirà le forniture di gas all'Europa dopo che l'Ucraina ha rinunciato alle condizioni che hanno scatenato l'ira di Mosca.
Anche se l'accordo è concluso, potrebbero servire dalle 10 alle 30 ore per far ripartire il gas, hanno dichiarato rappresentanti di Gazprom, per la necessità di ristabilire pressione nelle tubature.
L'accordo non risolve la disputa tra Russia e Ucraina riguardo ai prezzi sul gas per l'Europa. Riguarda solamente il gas destinato all'Europa, che è già stato pagato.

sabato 10 gennaio 2009

Lloyds TSB multata dagli USA

La banca britannica Lloyds TSB ha concordato un pagamento forfettario di 350$ alle autorità degli USA e New York (diviso alla pari tra le due) per aver nascosto informazioni riguardo ad accordi proibiti con clienti Iraniani e Sudanesi.

martedì 6 gennaio 2009

Tagli alle riserve di gas europee

Diversi paesi europer hanno dichiarato che le loro riserve di gas dalla Russia sono state tagliate o ridotte in conseguenza della disputa patrimoniale tra Russia e Ucraina. Mentre i due attori si rinfacciano la colpa (la Russia ha chiuso tre quarti dei rubinetti europei nella versione ucraina, l'Ucraina ruba dai condotti nella versione russa) Bulgaria, Romania, Turchia, Austria, Repubblica Ceca e Grecia temono l'impossibilità di scaldarsi per il resto dell'inverno.

giovedì 1 gennaio 2009

Gazprom toglie il gas all'Ucraina

Il gigante dell'energia russo Gazprom di aver fermato la fornitura di gas naturale all'Ucraina per lo scadere del termine di pagamento. Il direttore esecutivo di Gazprom Alexey Miller ha assicurato che non cesserà la fornitura di gas, attraverso il territorio ucraino, all'Europa occidentale, essendo ancora in vigore un contratto di transito.